Come gestire le EMOZIONI dei bambini

Di base quando sono coi bambini
lavoro molto su:

👉 uno sviluppo della loro autonomia:
il fare da soli favorisce lo sviluppo di una autostima e di una sicurezza emotiva

👉 un mio ascolto attivo nei loro confronti costante e coerente:
i bambini imparano molto dall'esempio, perciò, vedendo il mio ascolto imparano ad ascoltare gli altri e se stessi
e quindi anche ad ascoltare le proprie emozioni

👉 un dare un nome alle cose
Quando sono coi bambini cerco il più possibile di narrare quello che io faccio o che il bambino fa:
ciò fa sì che possa imparare a dare un significato a ciò che lo circonda e possa imparare ad esprimere ciò che lui stesso fa e prova.
Il dare significati dà sicurezza al bambino

  PAURA- RABBIA - emozioni forti

Ritengo che sia importante anche spiegare al bambino,
con storie da me inventate lì per lì,
che non esistono emozioni che siano di per sé positive e negative.

Per esempio, una su tutte, la paura:

siamo portati a considerare la paura come un'emozione negativa, in realtà non è così.

Pensate un po':
Vi trovate in mezzo ad una foresta
e vedete un leone.
Prima reazione:
Non provate paura, lo andate ad abbracciare, il leone vi sbrana e voi non vi siete salvati.

Seconda reazione:
provate paura e iniziate a scappare, il leone non vi sbrana e voi vi siete salvati.

In questo caso, la paura è un emozione positiva che ci protegge da un pericolo e ci fa allontanare da una situazione rischiosa.

La paura, come tutte le emozioni forti, va riconosciuta e gestita.

Quindi è importante guidare il bambino ad imparare a riconoscerla e a capire come sfruttarla a proprio vantaggio.

Insomma, nel mio lavoro quotidiano coi bambini, faccio sì che si possa sviluppare una consapevolezza del proprio essere, a piccoli passi e nei tempi dei bambini.

Scrivi commento

Commenti: 0